Gli incontri del Distretto: Open Innovation, un'opportunità per imprese, startup, ricercatori

Facilita e velocizza la risoluzione di problemi e il time to market nell’ambito della ricerca e sviluppo. E’ il nuovo paradigma della Open Innovation (OI), al centro di un incontro gratuito promosso nell'ambito della collaborazione tra Distretto Toscano Scienze della Vita e Innoventually per supportare, sviluppare e valorizzare competenze e progettualità innovative sul territorio. Il seminario si terrà a Firenze mercoledì 2 marzo alle ore 9,30, con la partecipazione di Luca Escoffier, cofondatore e CEO di Innoventually, Project Manager dell'EU-Japan Technology Transfer Helpdesk a Tokyo e Chair del nuovo Chapter on Open Innovation and Entrepreneurship dell'ISSNAF, l’Italian Scientists and Scholars in North America Foundation. 

L’OI, con un mercato in continua crescita stimato intorno ai 5 miliardi di dollari nel 2015, rappresenta per imprese, startup e ricercatori una grande opportunità. Parliamo di processi e pratiche che consentono alle aziende, e non solo, di identificare e integrare conoscenze e competenze disponibili all'esterno per risolvere le proprie esigenze di innovazione, con investimenti a basso rischio rispetto alla tradizionale attività di R&D condotta in-house.

L’OI è un modello già molto utilizzato dalle aziende multinazionali, in particolare quelle americane (ad es. Lilly, GE Healthcare, Procter & Gamble, Cisco, Lego) per rendere il proprio business più avanzato, flessibile e vicino alle esigenze del mercato, e quindi più remunerativo. In questo, le PMI, le start up innovative e gli enti di ricerca sono il partner di riferimento. In Italia, dove il tessuto imprenditoriale è costituito prevalentemente dalle PMI, l’OI rappresenta un grossa opportunità, ma allo stesso tempo una sfida, essendo ancora difficile far comprendere a queste aziende la necessità di abbracciare questo nuovo paradigma.

La gestione strategica dell'OI richiede in genere impegno e competenze specifiche, che trovano un valido supporto negli intermediari specializzati. Uno strumento sempre più utilizzato dagli operatori dell'OI sono piattaforme online opportune che sfruttano la globalità del web per accelerare e facilitare la diffusione della conoscenza e l'incontro tra chi cerca soluzioni innovative (imprese ma anche istituzioni pubbliche) e i potenziali fornitori delle soluzioni sottoposte (startup, ricercatori, imprese). Anche a livello istituzionale c'è un crescente interesse, sia a livello europeo che nazionale, nel supportare l'utilizzo di strumenti di questo tipo e l'adozione di pratiche di OI attraverso incentivi specifici.

La partecipazione al seminario è gratuita, la registrazione obbligatoria compilando il form a questo link. L'evento si terrà in Piazza dell’Unità Italiana, 1, primo piano sala 114.