Materia Medica Processing: Kairos Ventures e Merida Capital investono oltre 2milioni

Materia Medica Processing, startup toscana attiva nel mercato dell’uso farmaceutico e fitoterapico della cannabis, ha chiuso un round da 2,2 milioni guidato da Kairos Ventures ESG One. L’investimento di 2,2 milioni di euro è stato eseguita da Kairos Ventures ESG One, fondo di venture capital che fa capo al Gruppo Kairos, in partnership con il fondo statunitense Merida Capital Holdings.

Materia Medica, realtà che si occupa di estrazione, purificazione ed analisi di piante medicinali, che opera presso il bioincubatore Toscana Life Sciences, può contare su un team multidisciplinare che ha oltre 20 anni di esperienza nel settore farmaceutico e fitochimico. Il laboratorio è nato con l’intento di supportare aziende e sviluppare processi standardizzati e di alto valore tecnico-scientifico nel campo della fitoterapia con particolare attenzione alla chimica dei fitocomplessi, alla loro caratterizzazione ed ottimizzazione estrattiva. L’attività si pone in linea con la crescente esigenza di serietà scientifica del settore degli ingredienti parafarmaceutici e risponde ad un mercato sfidato da un consumatore sempre più evoluto ed informato. Il nostro staff altamente qualificato e proveniente dal R&D farmaceutico vanta una lunga esperienza nell’analisi fitochimica e nella purificazione ed isolamento di molecole naturali. Il laboratorio è completamente attrezzato per l’indagine scientifica sui metaboliti secondari e sui contaminanti presenti nel materiale vegetale. Il principale progetto attivo riguarda l’ottimizzazione del profilo terpenoidico in estratti lipofili di piante medicinali della tradizione italiana.

“L’entrata di Kairos nel capitale di Materia Medica Processing - commenta Giovanni Isoldi, fondatore di Materia Medica Processing - è per noi motivo di grande orgoglio oltre a un riconoscimento implicito da parte del mercato sulla bontà del nostro percorso come first mover in Italia nell’ambito dell’estrazione e purificazione di principi attivi derivati della cannabis. Questo importante traguardo ci permetterà di realizzare con determinazione la nostra mission: essere la prima cannabis pharma company interamente italiana. Inizia oggi un percorso sfidante che ci auguriamo possa portarci in breve tempo a poter fornire al mercato API vegetali a base di cannabis altamente standardizzati e di grande qualità completamente prodotti in Italia”.