BRIGHT 2015: oggi la ricerca scende in piazza in tutta la Toscana

Si chiama BRIGHT la Notte dei ricercatori in Toscana, a ricordare la ‘luce brillante’ che la ricerca vuole gettare su ciò che è oscuro. “La luce prodotta dalla curiosità, dalla tenacia, dalla volontà degli esseri umani di capire il mondo, di spingere i confini di ciò che si sa un po’ più in là”, la definisce Katherine Isaacs, docente dell’Università di Pisa e coordinatrice di questa ricchissima edizione 2015.

Venerdì 25 settembre, infatti, dal pomeriggio fino a tarda notte, in sette città toscane - in contemporanea con oltre 300 città d’Europa - la ricerca e la scienza si presenteranno con tantissime attività diverse: alcune mirate ai giovani, ai bambini e alle famiglie; altre a cittadini ‘maturi’; tutte al pubblico curioso di capire e di interagire con l’ambiente variegato della scienza. Esperimenti, visite guidate ai laboratori, incontri, miniconferenze, “caffè della scienza”, dimostrazioni live, concerti, spettacoli e molto altro ancora. Non mancherà, nell’anno di EXPO, la tematica del cibo: novità e ricerche sugli alimenti in chiave nutraceutica, focus su benessere e gusto, degustazioni.

Le scienze della vita, non poteva essere altrimenti, saranno protagoniste nel programma di tutte le città. A Pisa, con gli “Aperitivi della ricerca” e “Librerie e scienza” ospitati nei bar e nelle librerie del centro, il pubblico potrà confrontarsi da vicino con i ricercatori in un clima informale. La Scuola Superiore Sant’Anna parteciperà con numerose attività, da “La ruota della salute”, un test interattivo per sensibilizzare sull’importanza della ricerca medica, all’incontro ravvicinato con la soft robotics, per scoprire prototipi, video e dimostrazioni live sulla robotica basata sull’utilizzo di materiali morbidi.

A Pisa ci sarà un altro ospite speciale, Walkman, il robot umanoide progettato dai ricercatori del Centro Piaggio dell’Università di Pisa insieme all’IIT di Genova, che di recente è stato protagonista della competizione internazionale DARPA Robotics Challenge a Los Angeles. L’automa, alto 1,85 metri e pesante 100 chili, in grado di camminare, aprire le porte e usare strumenti di lavoro, farà alcune dimostrazioni delle sue abilità al pubblico, con la “regia” dei ricercatori che lo hanno costruito. Anche l’IMT Alti Studi Lucca organizzerà una serie di incontri e attività gratuite nel Complesso di San Francesco. Nell'area stand i ricercatori di IMT racconteranno il proprio lavoro e illustreranno le applicazioni delle attività di ricerca, ci saranno visite guidate del campus, conferenze e uno spettacolo finale con musica e danza.

Dai segreti dei raggi laser e all’analisi degli alimenti, dalla robotica indossabile alla degustazione di cioccolata e birra che fanno bene alla salute. Sono tantissimi gli eventi promossi dall’Università di Siena nell’ambito della ricerca applicata alle scienze della vita. Rivolgendo gli occhi al cielo sarà possibile osservare la luna piena, vedere volare elicotteri sperimentali e droni, mentre verranno mostrati dai ricercatori strumenti importanti presenti in laboratorio, dal microscopio al vetrino, fino alla stampante 3D. Momento clou della manifestazione sarà, alle ore 21, in piazza del Campo, il grande spettacolo live “Stazioni lunari”, con il concerto “Buon anno ragazzi. Nessuna garanzia per nessuno”, che vedrà sul palco gli artisti Ginevra di Marco, Max Gazzè, Appino e gli Ex-CSI.

Il tè delle cinque? Sì ma con la ricerca. In occasione della Notte dei Ricercatori l’Università di Firenze dà appuntamento ai cittadini all’Orto Botanico “Giardino dei Semplici”. Qui sarà possibile passare un pomeriggio incontrando ricercatori di tutte le discipline. Il pubblico potrà, infatti, scegliere tra 45 miniconferenze, proposte da 20 Dipartimenti dell’Ateneo e da enti di ricerca come l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare-INFN. Il “menu” della serata sarà servito attorno a dieci tavoli, uno per ogni tema chiave, compresa la salute. Le conversazioni saranno accompagnate, naturalmente, da una degustazione di tè.

“BRIGHT 2015 è un evento corale – sottolinea Katherine Isaacs - sostenuto dalla Regione Toscana e dall’impegno degli stessi ricercatori Ci auguriamo che possa aiutare a cogliere l’importanza della ricerca come vocazione regionale, come punto di forza per la cultura, per la cittadinanza, e anche per l’economia in Toscana”.

Il programma città per città

Firenze e Prato
Pisa, Cascina, Lucca 
Siena ed Arezzo