Santex Spa e Relief insieme per lo sviluppo industriale di un dispositivo per l’incontinenza urinaria

Siglato l'accorso tra Santex Spa e Relief per lo sviluppo di un dispositivo per l'incontinenza urinaria. L'intesa prevede che Santex Spa, azienda italiana leader nella realizzazione di dispositivi medici di alta qualità, entri nel capitale sociale di Relief srl, spin-off dell’Istituto di BioRobotica della Scuola Superiore Sant’Anna per lo sviluppo industriale del prodotto e il conseguente ingresso sul mercato. L'alleanza permetterà di lanciare sul mercato nuovi prodotti e soluzioni comuni per ripristinare la continenza urinaria, migliorando in maniera significativa la qualità della vita del paziente. Grazie a Relief, Santex presenterà una soluzione complementare ai prodotti che già commercializza, ampliando così la sua offerta nel mercato dei dispositivi medici e, nello specifico, dell’incontinenza urinaria.

Relief (che avevamo intervistato qualche tempo fa, perché era la start-up  più giovane tra le affiliate al Distretto Toscano Scienza della Vita) è nata nel 2012 da un’intuizione di Tommaso Mazzocchi e del prof. Novello Pinzi, all’epoca direttore di Urologia dell’ospedale di Lucca. I due pensano a una soluzione per contrastare l’incontinenza urinaria attraverso un sistema poco invasivo, applicabile a livello ambulatoriale, adattabile ad anatomie femminili e maschili, che non abbia necessità di sacche esterne o cateteri.

Nel 2017 il Centro Protesi INAIL di Vigorso di Budrio decise di supportare tecnicamente il progetto Relief e così proprio grazie alla collaborazione scientifica tra il Centro Protesi INAIL e l’Istituto di BioRobotica si riuscì a fare il primo studio pilota su sei pazienti, in collaborazione con l’Università Campus Bio-Medico di Roma. Nel 2019, poi, grazie all’ingresso del first investor, G-Factor di Fondazione Golinelli, venne fondata la spin-off Relief srl, i cui soci fondatori sono Tommaso Mazzocchi, Gioia Lucarini, Leonardo Marziale, Leonardo Ricotti e Novello Pinzi. In pochi anni Relief ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti (tra cui il Premio Nazionale Innovazione categoria Life Science 2018, il Premio Marzotto 2019 e il Premio Innovazione Regione Toscana 2019) fino alla recente alleanza con l’azienda Santex che ha deciso di investire su questa linea di ricerca.

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