Ai nastri di partenza il progetto europeo EPRISE, "Empowering Photonics through Regional Innovation Strategies in Europe", che riunisce a livello europeo nove principali poli di innovazione del settore della fotonica e alcune piattaforme nazionali. L'obiettivo del progetto è quello di supportare le aziende che utilizzano la fotonica come key enabling technology ad entrare nei quattro settori di mercato in cui l'Europa detiene una posizione di leadership, in particolare le tecnologie mediche, i prodotti farmaceutici, l'agricoltura e l'alimentazione. L’Istituto di Fisica Applicata del CNR è il partner regionale toscano coinvolto nelle attività del consorzio.

"Siamo felici di poter annunciare l'inizio di questo nuovo programma di sostegno nella Fotonica - ha commentato la responsabile CNR del progetto, Francesca Rossi - che a livello europeo vedrà la cooperazione tra cluster di fotonica regionali, le reti fotoniche nazionali e le autorità regionali per aiutare le aziende, in particolare le piccole e medie imprese, ad accelerare la commercializzazione di nuovi prodotti basati su tecnologie fotoniche, nei mercati della salute e dell’agroalimentare".

La ricerca nel settore della fotonica, è noto, richiede ingenti investimenti finanziari: per sostenere la competitività industriale e la leadership in questi settori di mercato, l'Europa ha quindi bisogno di sfruttare al meglio il potenziale di innovazione insito nei poli di innovazione regionali e nelle piattaforme nazionali. EPRISE si rivolgerà alle autorità regionali e nazionali al fine di illustrare i benefici economici e l’alto impatto sociale che la fotonica, come tecnologia emergente, può avere per tutta l’area. Al tempo stesso, le azioni di EPRISE saranno finalizzate a promuovere la cooperazione in materia di finanziamento tra le regioni.

L’industria fotonica in Europa si trova oggi ad affrontare la concorrenza del mercato globale e deve far fronte ai continui sviluppi tecnologici che in questo settore si evolvono ad una velocità molto elevata. Mentre gli scienziati e i ricercatori hanno fatto passi da gigante nel portare avanti l'applicazione della fotonica in questi settori di mercato c'è ancora molto lavoro da fare. Le aziende che sviluppano prodotti ad alto contenuto tecnologico in questi mercati si trovano ad affrontare delle sfide estremamente specifiche nella fase di Go2Market, come ad esempio dei tempi molto dilatati prima dell’ingresso nel mercato, dei quadri normativi molto complessi ed elevate barriere all'ingresso sul mercato.

Il consorzio EPRISE organizzerà una serie di eventi regionali ed europei, gli European Photonics Roadshow, nel corso dei prossimi 2 anni, con l'obiettivo di fornire alle PMI soluzioni su come superare le barriere all'ingresso sul mercato. Grazie ai suggerimenti di un panel di esperti, il consorzio raccoglierà inoltre tutte le informazioni relative a fondi pubblici per aiutare al meglio le PMI in questo processo. Verranno anche organizzati incontri B2B durante questi eventi, per consentire di migliorare e aumentare la collaborazione tra le aziende a livello regionale, nazionale e europeo.

Il progetto EPRISE è un'azione di coordinamento e di sostegno (CSA), finanziata dalla Commissione europea attraverso la sezione ICT del programma Horizon 2020, in collaborazione con Photonics21, la piattaforma tecnologica europea (PTE) in rappresentanza della Comunità Europea di Fotonica.

I partner di EPRISE sono: CNR IFAC (Toscana, Italia); POLE OPTITEC (Provence-Alpes-Côte d’Azur and Occitaine regions, France) ; SecPho (Barcelona, Spain) ; OpTecBB (Berlin, Germany); PhotonicsNL (Netherlands); The Centre for Process Innovation- CPI (UK); Photonics Bretagne (Bretagne, France); PhotonicSweden (Sweden) e Photonics Finland (Finland).

Fonte: Istituto di Fisica Applicata del CNR

 

 

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