Il bando è a sostegno dei progetti di ricerca sullo sviluppo di nuovi strumenti analitici e percorsi per accelerare la diagnosi e facilitare il monitoraggio diagnostico delle malattie rare.
Il bando è a sostegno dei progetti di ricerca sullo sviluppo di nuovi strumenti analitici e percorsi per accelerare la diagnosi e facilitare il monitoraggio diagnostico delle malattie rare.
L'Italia partecipa e finanzia il bando attraverso il Ministero della Salute, con 1.500.000 euro; la Regional Foundation for Biomedical Research (Lombardia), con 1.500.000 euro e la Regione Toscana, che impiegherà fino a 300.000 euro.
Il bando prevede un processo di candidatura a due fasi:
L'Italia partecipa e finanzia il bando attraverso il Ministero della Salute, con 1.500.000 euro; la Regional Foundation for Biomedical Research (Lombardia), con 1.500.000 euro e la Regione Toscana, che impiegherà fino a 300.000 euro.
I progetti, che avranno una durata massima di 3 anni, dovranno coinvolgere un gruppo di malattie rare o una singola malattia rara secondo la definizione europea, cioè una malattia che colpisce non più di 5 persone su 10.000. Potranno candidarsi enti del mondo accademico, del settore clinico/sanitario pubblico e imprese di qualsiasi dimensione. Ogni consorzio dovrà includere da 4 a 6 partner ammissibili da almeno 4 Paesi di provenienza.
L'Italia partecipa e finanzia il bando attraverso il Ministero della Salute, con 1.500.000 euro; la Regional Foundation for Biomedical Research (Lombardia), con 1.500.000 euro e la Regione Toscana, che impiegherà fino a 300.000 euro.
Il bando prevede un processo di candidatura a due fasi: