Ricerca, partiti due bandi promossi da Gilead

Sono partiti il 4 marzo i bandi Fellowship Program e Community Award, che si chiuderanno il 6 maggio

Fellowship program
Istituito nel 2011, il Fellowship Program si propone di selezionare e finanziare progetti di ricerca medico-scientifica nell’ambito dell’Hiv, malattie epatiche (Epatite C e steatoepatite non alcolica) e oncoematologiche (Linfoma diffuso a grandi cellule B, linfoma primitivo del mediastino e linfoma mantellare). Possono partecipare ricercatrici e ricercatori di enti di ricerca e cura di tutto il Paese. A selezionare i progetti più validi tra quelli presentati sarà una commissione di esperti indipendenti sulla base di criteri definiti. Tra questi il razionale scientifico, l’originalità del tema, la fattibilità e il rapporto costo/beneficio.
Anche quest’anno particolare attenzione verrà posta sui progetti che vedono la collaborazione tra più enti, quelli multidisciplinari e quelli cofinanziati. Esclusi dal bando invece studi clinici e preclinici che prevedano la valutazione dell’effetto biologico, dell’efficacia e/o sicurezza dei trattamenti farmacologici. Ai progetti selezionati verranno assegnate le risorse economiche messe a disposizione da Gilead, un massimo di 40 mila euro per progetto.

Community award program
È rivolto invece alle associazioni pazienti e alle organizzazioni del terzo settore il Community award program. Dal 2012 identifica e premia progetti e iniziative che supportino il paziente e i suoi caregiver o che contribuiscano alla prevenzione e alla diagnosi precoce di patologie gravi e ad alto impatto sociale come l’Hiv, epatite C o quelle oncoematologiche.
Anche per il Community una commissione di esperti indipendenti è incaricata di identificare i più validi progetti presentati. Alla rosa dei selezionati verranno destinate le risorse economiche che Gilead mette a disposizione per la loro realizzazione (da cinquemila a 50 mila euro in base alla natura del progetto e dell’organizzazione proponente).

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