Home
Home

filtra per   Biotech&Pharma   Medical Device   ICT   Nutraceutica   Sanità   

HOME             

Il colore della lattuga determina la rapidità del suo effetto antiossidante


29/04/15
Facebook logo Twitter logo LinkedIn logo

Questi i risultati di una ricerca coordinata dall’Università di Pisa e pubblicata sul Journal of Agricultural and Food Chemistry

Più la lattuga è rossa e più è veloce il suo effetto antiossidante e di reazione nei confronti dei radicali liberi, gli agenti responsabili dell’invecchiamento e del danno cellulare che determina l’insorgere di numerose malattie. Questo è quanto emerge da uno studio condotto da un gruppo di ricerca del Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Agro-ambientali dell’Università di Pisa svolto in collaborazione con il Dipartimento di Biologia Vegetale e Ecologia dell’Università dei Paesi Baschi e il laboratorio di Spettroscopia EPR-ENDOR NMR del CNR di Pisa. I risultati di questa ricerca, cominciata nel 2011, sono stati recentemente pubblicati sulla rivista “Journal of Agricultural and Food Chemistry” in un articolo dal titolo “Phenolic composition and related antioxidant properties in differently coloured lettuces: a study by Electron Paramagnetic Resonance (EPR) kinetics”.

“La lattuga è ricca di composti che presentano ‘attività antiradicalica’ come i fenoli, tra i quali le antocianine, e vitamine come la A e la C - ha spiegato la professoressa Annamaria Ranieri dell’Ateneo pisano che ha coordinato la ricerca - tuttavia, come abbiamo dimostrato più la pigmentazione è rossa e più aumenta la presenza di antiossidanti caratterizzati da un'alta velocità di reazione nei confronti dei radicali liberi, con il risultato che l’attività antiossidante totale risulta maggiore nella lattuga a foglia rossa rispetto a quella verde-rossa e verde”.

Lo studio ha analizzato tre varietà differenti di lattuga - la “Batavia”, dal colore verde, la “Marvel of Four Seasons”, verde-rossa, e la rossa “Oak Leaf” - attraverso tecniche di Electron Spin Resonance (EPR) e per la prima volta ha dimostrato la relazione fra il comportamento cinetico degli estratti di lattuga, differentemente pigmentata, e la relativa composizione in metaboliti antiossidanti.


“Ma attenzione – ha concluso Annamaria Ranieri - la diversa velocità nell’azione di contrasto dei radicali liberi non significa che alcuni antiossidanti siano preferibili ad altri e infatti, a seconda della loro solubilità nella matrice organica e alla diversa capacità detossificante, gli antiossidanti veloci, come le cianidine, sono capaci di reagire rapidamente con i radicali proteggendo le cellule dall’ossidazione, mentre quelli ad azione lenta, come i carotenoidi, possono avere un’azione più prolungata nel tempo a livello del nostro organismo”.

Nella foto: il gruppo di ricerca dell’Università di Pisa, da destra Mike Frank Quartacci, Cristina Sgherri e Annamaria Ranieri.

Fonte: Ufficio stampa e comunicazione Università di Pisa

 

Riferimento bibliografico all’articolo scientifico:
Usue Pérez-Lópeza, Calogero Pinzinob, Mike Frank Quartaccic, Annamaria Ranieric, Cristina Sgherric. Phenolic composition and related antioxidant properties in differently-colored lettuce: a study by Electron Paramagnetic Resonance (EPR) kinetics. Journal of Agricultural and Food Chemistry (2014) 62: 12001-12007. DOI: 10.1021/jf503260v.

a Departamento de Biología Vegetal y Ecología, Facultad de Ciencia y Tecnología, Universidad del País Vasco, UPV/EHU, Bilbao, Spagna
b Istituto di Chimica dei Composti OrganoMetallici (ICCOM) - CNR, Area della Ricerca del CNR di Pisa
c Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Agro-ambientali, Centro di Nutraceutica e Alimentazione per la Salute “Nutrafood” - Università di Pisa

TAGS:
nutraceutica
università
Pisa
ricerca
cibo
food
0 Comments

Lascia un commento

The content of this field is kept private and will not be shown publicly.

More information about text formats

Plain text

  • No HTML tags allowed.
  • Web page addresses and e-mail addresses turn into links automatically.
  • Lines and paragraphs break automatically.

Iscriviti alla Newsletter



Cerchi servizi, prodotti, strumenti o partner per un progetto nelle Scienze della Vita?



  • AFFILIATI


  • STRUMENTAZIONI

  • SERVIZI
    PRODOTTI

Il network del Distretto mette a disposizione un ampio panel di servizi e prodotti finalizzati alla crescita delle life sciences in Toscana.

 

Qui potete trovare l’elenco aggiornato delle strumentazioni e strutture che il network del Distretto mette a disposizione per lo sviluppo di progetti d’impresa e attività di ricerca.

 

La mappa aggiornata con tutti gli affiliati al Distretto. Potrai trovare i contatti di imprese, enti e gruppi di ricerca afferenti al Cluster toscano.

 

Articoli correlati

    • 16/06/2025  
    Radiomedicina tra presente e futuro: il webinar del THE per fare il punto sull’innovazione
    • 28/05/2025  
    Finanziati tre progetti di UniPi su cybersecurity, salute e sostenibilità industriale
    • 27/05/2025  
    Global Start Up Program: 80 startup italiane pronte per l'accelerazione internazionale
    • 27/05/2025  
    StartUp Breeze 2025: prorogata al 9 giugno la scadenza per la call
  •   

    Focus dalla redazione del Distretto

    Newsletter

    Iscriviti alla newsletter per rimanere aggiornato su tutte le news, gli eventi, le opportunità del settore

    Tweets by DistrettoTSV

    Contattaci

    presso Fondazione Toscana Life Sciences
    soggetto gestore del Distretto Toscano Scienze della Vita

    • Indirizzo: Via Fiorentina 1 – 53100 Siena - Italy
    • Email: info@scienzedellavita.it

    Redazione

    • Email: redazione@meetthelifesciences.it

    Follow us

    Privacy >

    Fondazione Toscana Life Sciences - Progetto co-finanziato nel quadro del POR FESR Toscana 2014-2020
    Fondazione Toscana Life Sciences - Progetto co-finanziato nel quadro del POR FESR Toscana 2014-2020