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Un incontro presso il Polo scientifico universitario di San miniato, a Siena, per parlare delle nuove opportunità nei settori del biotech e della farmaceutica.
Il Biotech come risorsa per la salute e per la crescita del Paese. E’ il tema del convegno promosso da Farmindustria in programma domani, giovedì 7 novembre a Siena, presso il Polo scientifico universitario di San Miniato. La Toscana è la terza regione farmaceutica italiana e Siena è un fiore all’occhiello per l’export. Il settore biotech rappresenta una leva di crescita per l’economia, che l’Italia deve sfruttare.
A portare i saluti il Rettore dell’Università degli Studi di Siena, Angelo Riccaboni, cui seguirà l’intervento di Eugenio Aringhieri, Presidente Gruppo Biotecnologie di Farmindustria. Delle nuove possibilità di cura e delle opportunità di occupazione e sviluppo offerte dal settore ne parleranno in una tavola rotonda, moderata dal direttore di RTV38, Francesco Selvi, relatori di rilievo regionale e nazionale. Un’importante occasione di confronto su un mondo, la ricerca e sviluppo per la salute, che oggi rappresenta una risorsa preziosa per la competitività della Toscana e dell’intero sistema paese.
Sul tema si confronteranno Marco Iezzi, Dipartimento Impresa e Internazionalizzazione del Ministero Sviluppo Economico; Emanuele Montomoli, Professore di Igiene e Medicina Preventiva Università di Siena; Dario Neri, Professore Politecnico Federale Svizzero di Zurigo e Co-Fondatore di Philogen; Pierfrancesco Pacini, Presidente Confindustria Toscana; Andrea Paolini, Direttore Generale Fondazione Toscana Life Sciences; Massimo Scaccabarozzi, Presidente Farmindustria; Gianfranco Simoncini, Assessore Attività Produttive Regione Toscana e Gabriele Toccafondi, Sottosegretario Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.
Il convegno promosso da Farmindustria ha il patrocino dell’Università degli studi di Siena e della Fondazione Toscana Life Sciences.
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